mercoledì 28 settembre 2011

1 commento:

  1. I vostri figli non sono i vostri figli
    di Gibran Kahlil Gibran

    Sono i figli e le figlie della vita stessa.
    Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi,
    e non vi appartengono benché viviate insieme.
    Potete amarli, ma non costringerli ai vostri pensieri,
    poiché essi hanno i loro pensieri.
    Potete custodire i loro corpi, ma non le anime loro,
    poiché abitano case future, che neppure in sogno potrete visitare.
    Cercherete d’imitarli, ma non potrete farli simili a voi,
    poiché la vita procede e non s’attarda su ieri.
    Voi siete gli archi da cui i figli, le vostre frecce vive, sono scoccate
    lontano.
    L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero infinito, e con la forza vi tende,
    affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
    In gioia siate tesi nelle mani dell’Arciere,
    poiché, come ama il volo della freccia, così l’immobilità dell’arco

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